Michele Giovagnoli Blog: maggio 2015

40 anni fa, nella loro piena innocenza, i miei genitori mi fecero battezzare in Chiesa. Non potemmo discuterne insieme, ero poco più che un sacchettino d’Amore e loro un muratore ed una casalinga nella morsa della sopravvivenza e con lo sguardo rapito dal senso del dovere, dal lavoro e da un genetico timore di Dio. Voglio dirvi, Giovanna e Everando, che siete stati meravigliosi anche in quella occasione, Mamma e Babbo, dandomi quello che potevate ritenere il meglio per me e per il mio futuro.

Ho passato gli ultimi vent’anni della mia vita ad investigarla, a curiosare, a chiedere. Ho viaggiato per “vedere di persona” ed ho raggiunte anime in giro per il mondo che non si sono mai accontentate di ritenerla un semplice espletamento di funzioni fisiologiche. Sono costantemente animato dalla bellezza del Dubbio che non sia tutto come appare, e dalla certezza che posso essere ben altro che un codice fiscale. Ho studiato, leggo scatoloni di libri, scandagliato assi di librerie con la sete di un naufrago. Ho preferito da sempre la sincerità della Natura che ti ribalta con un sorriso al “così è e non ci puoi fare niente”. E non mi sono mai ritenuto sazio.

A differenza di 40 anni fa,

ora so che Il Catechismo della Chiesa cattolica rammenta (nn. 1267 e 1269) che il battesimo «incorpora alla Chiesa»e «il battezzato non appartiene più a se stesso […] perciò è chiamato […] a essere «obbediente» e «sottomesso» ai capi della Chiesa». Qualora non lo sia, le autorità ecclesiastiche sono giuridicamente autorizzate a “richiamare” pubblicamente il battezzato (dal sito: http://www.uaar.it/laicita/sbattezzo/);

Ora so che la Chiesa con l’editto Namnetense nel 890 d.C. ci ha privato della possibilità di convivere assieme ad alberi millenari, condannandoli a morte per la loro viva potenza, strappandoli al suolo, bruciandoli e sostituendoli con chiese;

Ora so che la Bibbia è stata e viene tradotta in maniera totalmente e volutamente falsata, così come tante preghiere tra cui il Padre Nostro (vedi studi fatti da Mauro Biglino e Igor Sibaldi);

Ora so che la Donna è sacra e potentissima, che partorisce, crea e conserva la vita e che la Chiesa l’ha sempre tenuta nell’ombra, nascosta, umiliata, negandole ruoli decisionali nelle proprie gerarchie per non neutralizzare la propria indole maschile dominatrice;

Ora so che la Chiesa non tollera che l’umanità si appropri della Conoscenza e si renda libera, contrastando con ogni mezzo qualunque portatore di verità “scomode” (Giordano Bruno, anima di bellezza immensa, venne addirittura arso vivo, nudo, con la lingua legata e nel mese più freddo e umido dell’anno perché la legna bruciasse più lentamente – Vedi studi fatti da Gabriele La Porta);

Ora so che il messaggio lasciato da Gesù è una cosa, che il concetto di Cristo è già altro, che essere cristiani altro ancora, e che la Chiesa Cattolica è altro altro ancora;

Ora so che la Chiesa detiene uno dei più grandi archivi dove viene custodito il sapere scritto lasciato dalle civiltà del passato, quindi in teoria di patrimonio dell’umanità, e che la sua consultazione è spesso vietata;

Ora so che la Chiesa discrimina gli omosessuali, ovvero quelle anime che si cercano in amore indipendentemente dal corpo che dispongono, e che ha protetto con omertà e azioni chi tra i propri funzionari ha commesso violenze sessuali ai bambini;

Ora so che la Chiesa è una super potenza economica-finanziaria in tutto il mondo, ed in tutto il mondo professa invece umiltà e sobrietà;

Ora so che una croce installata sulla cima di un monte, ruba energia a quel luogo naturale trasformandola in un messaggio subliminale ben indirizzato e di parte;

Ora so che sono obbligato a sentire suonare le campane delle parrocchie tutti i giorni e a tutte le ore e che se volessi fare suonare io una mia ipotetica campana non potrei;

Ora so che in tutti i luoghi pubblici, dalle scuole agli uffici statali, è esposto gratuitamente ed è tutelato per legge il marchio della Chiesa Cattolica, e che se volessi esporre allo stesso modo quella della mia azienda non potrei pur pagando;

Ora so che i traumi si tramandano geneticamente di generazione in generazione rimanifestandosi attraverso patologie di ogni natura, e mi chiedo allora quante malattie derivino da quel senso di colpa nei confronti di un Dio che giudica (sono secoli che viene fatto recitare l’atto di Dolore), da quel senso di peccato nei confronti della naturale sessualità (da sempre presentata come sporca e demoniaca), da quel senso di vergogna in quelle donne che hanno concepito vita senza essersi prima sposate o poter ufficializzare un padre (vedi studi fatti da Jodorowsky sulla Metagenealogia)…

Ora so che tutto ciò ed altro ancora è, per la mia Anima, inaccettabile.

Ora so che sono l’unico proprietario del mio soffio di Vita.

Ora so che posso scegliere e scelgo.

Da oggi Michele Giovagnoli non appartiene più alla Chiesa Cattolica.

In data 25 Maggio, alle ore 12 circa, mi sono sbattezzato.

Luce al mio Cuore!

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