martedì 26 gennaio 2016

"Oh Signore io sono degno di partecipare alla Mia mensa!"




Se una persona mi dice "GRAZIE!" io la guardo negli occhi e in silenzio le sorrido.
La mia risposta è onorare il suo "GRAZIE!" assorbendolo il più possibile.

Un "GRAZIE!" è una nota meravigliosa che si libera da un Cuore.
E' un Arcobaleno orizzontale. Un'onda calda che ci investe e ci trasforma.

Ma fateci caso:
Perchè è così difficile stare fermi di fronte ad un "GRAZIE!"?
Perchè scatta quasi automatico il "Grazie a Te!"?

Oramai è una moda.

A volte non si da nemmeno il tempo di terminare la frase che la risposta è già partita.
Istintiva quasi come una difesa. Sì, una difesa.

Se ci osserviamo dall'Alto, quella risposta che diamo non ha niente a che vedere
con la voglia di ricambiare o l'educazione. E' ben altro: è una necessità di difesa.
E' la reazione istintiva di riportarci in uno stato d'essere sicuro,
di riporre in equilibrio le cose, di fermare un movimento evolutivo.
Provate ad ascoltare come cambia la vibrazione,
come tutto si spegne e si posa!

Quel "GRAZIE!" ha una carica luminosa devastante che
ci obbliga ad accenderci! Ha il potere di renderci belli, liberi, innocenti!
E noi, intimamente non siamo abituati a sentirci così.

Abbiamo bisogno di proteggerci,
perchè di fondo...non ci sentiamo degni!

Cerchiamo di essere profondi e curiosi se ambiamo alla libertà!
Proviamo ad andare oltre alle abitudini.

Se una persona mi dice "GRAZIE!" io la guardo negli occhi e in silenzio le sorrido.
La mia risposta è onorare il suo "GRAZIE!" assorbendolo il più possibile.
La mia risposta è farmi amplificatore del suo bellissimo gesto.

E in quel silenzio si libera la preghiera più bella da rivolgere al mio Dio,
al mio essere e sentirmi Universo tutto. Una preghiera di ringraziamento appunto!

"Oh Signore io sono degno di partecipare alla Mia mensa!"

Luce ai vostri Cuori!







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